Quando un libro viene pubblicato, sia tramite una casa editrice tradizionale o attraverso l’autopubblicazione, la domanda più comune riguarda i guadagni: come vengono suddivisi? Da dove provengono e come vengono ripartiti tra gli autori e gli altri attori coinvolti nel processo di pubblicazione? In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza su come funziona la divisione dei guadagni dei libri e cosa puoi aspettarti in base alla tua scelta editoriale.
1. Il prezzo di copertina del libro: Il punto di partenza
Il punto di partenza è sempre il prezzo di copertina, ossia il prezzo al pubblico a cui il libro viene venduto (cartaceo o digitale). Questo prezzo viene fissato dalla casa editrice (o, nel caso dell’autopubblicazione, dall’autore) tenendo conto di diversi fattori, come i costi di produzione, marketing, distribuzione e ovviamente il margine di profitto che ogni parte coinvolta spera di ottenere.
Tuttavia, non tutto il ricavato della vendita del libro va direttamente all’autore o alla casa editrice. Parte del denaro viene suddiviso tra distributori, piattaforme online e librerie, il che influisce sulla percentuale finale che va all’autore.
2. La ripartizione nei contratti editoriali tradizionali
Nel caso di una pubblicazione tradizionale con una casa editrice, i guadagni vengono suddivisi in base a un contratto che stabilisce le percentuali per ogni parte coinvolta: autore, casa editrice, distributori e librerie.
- Royalty per l’autore: Le royalties sono la percentuale del ricavato che va all’autore per ogni copia venduta. La percentuale delle royalties dipende dal tipo di contratto che l’autore ha firmato con la casa editrice. Di solito, si aggira tra il 5% e il 15% del prezzo di copertina per i libri cartacei, mentre per gli ebook può variare dal 20% al 40% del prezzo di vendita. Per esempio, se un libro cartaceo ha un prezzo di copertina di 20€, e l’autore ha una royalty del 10%, guadagnerà 2€ per ogni copia venduta.
- Casa editrice: La casa editrice trattiene la restante parte del guadagno per coprire i costi di produzione, distribuzione, marketing e, naturalmente, il proprio margine di profitto. Il guadagno per la casa editrice varia notevolmente, ma in genere può essere intorno al 50%-60% del prezzo di copertina, in base al tipo di contratto.
- Distribuzione e librerie: Le librerie e i distributori (online e fisici) prendono una parte del prezzo di copertina per coprire i loro costi di distribuzione. Solitamente, un distributore o una libreria trattiene tra il 30% e il 50% del prezzo del libro. Se vendi il tuo libro online tramite piattaforme come Amazon, il taglio di Amazon è tra il 30% e il 60% per ogni copia venduta, a seconda del prezzo di vendita e delle condizioni del contratto.
3. Il caso dell’autopubblicazione
Nel caso dell’autopubblicazione, gli autori hanno un maggiore controllo sulle proprie opere, ma devono anche occuparsi di tutto ciò che riguarda la pubblicazione, dal marketing alla distribuzione. Questo significa che, sebbene non ci sia una casa editrice che prenda una parte dei guadagni, potrebbero esserci delle piattaforme che trattengono una percentuale. Vediamo come funziona.
- Piattaforme di autopubblicazione: Se decidi di pubblicare il tuo libro tramite piattaforme come Amazon Kindle Direct Publishing (KDP), Kobo Writing Life o altre piattaforme di autopubblicazione, la percentuale di guadagno per l’autore è generalmente più alta rispetto a quella offerta dalle case editrici tradizionali. Ad esempio, con KDP, l’autore può guadagnare fino al 70% sulle vendite di ebook, a condizione che il libro venga venduto a un prezzo compreso tra 2,99€ e 9,99€. Tuttavia, le piattaforme prendono comunque una commissione (solitamente tra il 30% e il 40% per ebook e anche di più per i libri cartacei).
- Costi di produzione e distribuzione: In autopubblicazione, l’autore deve occuparsi o almeno finanziarie la creazione di una copertina, la revisione del testo e la stampa (se decide di pubblicare anche in formato cartaceo). Alcune piattaforme come KDP offrono il servizio di stampa su richiesta, che significa che il libro viene stampato solo quando viene venduto, ma anche in questo caso una parte del guadagno va a coprire i costi di produzione e distribuzione.
- Controllo completo sui guadagni: L’aspetto positivo dell’autopubblicazione è che l’autore mantiene il controllo completo sui guadagni. Se un libro è venduto direttamente tramite il proprio sito web, il guadagno per copia sarà quasi interamente per l’autore, meno una piccola percentuale per la piattaforma di pagamento.
4. Guadagni da altri formati e diritti
Oltre alle vendite dirette, un autore può guadagnare anche dai diritti secondari:
- Diritti cinematografici: Se il tuo libro viene opzionato per diventare un film o una serie, potresti guadagnare una somma aggiuntiva. In genere, l’autore riceve una percentuale dei guadagni derivanti dalla vendita dei diritti, che può variare a seconda del contratto.
- Traduzioni: Se il libro viene tradotto in altre lingue, l’autore guadagna una percentuale sui guadagni derivanti dalle vendite in quei mercati. La casa editrice di solito gestisce questi diritti e le traduzioni, ma il guadagno per l’autore è una percentuale dei profitti delle vendite internazionali.
- Audiolibri: Se il tuo libro viene trasformato in un audiolibro, puoi guadagnare royalties anche da questo formato. Le piattaforme come Audible o Google Play offrono percentuali che vanno dal 25% al 40% per l’autore, a seconda delle modalità di distribuzione.
5. Conclusione: Cosa aspettarsi dai guadagni
La suddivisione dei guadagni da un libro dipende in larga misura dal tipo di contratto editoriale o dalla piattaforma scelta per l’autopubblicazione. In generale:
- Con una casa editrice tradizionale, l’autore riceve una percentuale sulle vendite (royalties) che varia generalmente dal 5% al 15% per i libri cartacei, e dal 20% al 40% per gli ebook. La casa editrice prende la maggior parte dei guadagni per coprire i costi di produzione, marketing, distribuzione e il proprio margine di profitto.
- Con l’autopubblicazione, l’autore ha una percentuale più alta sulle vendite, ma deve occuparsi di tutte le fasi di produzione e distribuzione, a meno che non utilizzi piattaforme che offrono stampa su richiesta.
In entrambi i casi, è importante essere consapevoli dei diritti e dei guadagni derivanti da vari formati e opportunità di licenza, come i diritti cinematografici, le traduzioni e gli audiolibri. Alla fine, la chiave del successo non è solo la pubblicazione, ma anche una gestione strategica dei guadagni e delle opportunità.