Titolo:  La strega di Portobello

Autore: P. Coelho

Genere: Narrativa

Casa editrice: Bompiani Editore

Data di pubblicazione: 02/05/2007

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 269

Trama:

Come possiamo trovare il coraggio di essere sinceri con noi stessi, anche se non abbiamo alcuna certezza su chi siamo davvero? Ecco la domanda che anima “La strega di Portobello”, il romanzo di Paulo Coelho. È la storia di una donna misteriosa di nome Athena, raccontata attraverso le voci di molte persone che la conoscevano bene, o che l’avevano soltanto incontrata. Le persone creano una realtà, e poi si ritrovano vittime di essa. Athena si ribellò a tutto questo e pagò un prezzo altissimo. Il suo grande problema era quello di essere una donna del XXII secolo che viveva, però, nel XXI e lo rivelava a tutti. Ha pagato un prezzo? Senza dubbio. Ma avrebbe pagato un costo ben più alto, se avesse represso la sua esuberanza. Sarebbe stata amareggiata, frustrata, preoccupata di “ciò che penseranno gli altri”, e avrebbe continuato a ripetersi: “Prima risolverò queste faccende, poi mi dedicherò al mio sogno”, sempre lamentandosi del fatto che “le condizioni ideali non arrivano mai”.

“La Strega di Portobello” di Paulo Coelho è un libro che non solo invita alla riflessione, ma offre anche uno sguardo profondo e spirituale sulla ricerca dell’identità. Attraverso la protagonista Athena, una donna forte e complessa, Coelho esplora temi legati alla scoperta di sé, alla libertà personale, e alla spiritualità, condito dalla sua prosa ricca di simbolismo e significato. Questo libro, come molti altri dell’autore, si propone di toccare l’anima e la mente del lettore. Tuttavia, nel fare ciò, Coelho adotta uno stile narrativo che presenta elementi sia potenti che, a volte, controversi e discutibili.

La trama e il personaggio di Athena

La storia ruota intorno alla vita di Athena, una ragazza abbandonata in un orfanotrofio in Transilvania e successivamente adottata da una coppia libanese benestante. La narrazione è strutturata come una raccolta di testimonianze da parte di diverse persone che hanno conosciuto Athena. Questa costruzione a più voci fornisce al lettore un quadro frammentato e sfaccettato del personaggio principale, evitando una descrizione lineare della sua vita e lasciando a chi legge il compito di riempire i vuoti e interpretare le contraddizioni.

Athena è un personaggio complesso: la sua ricerca spirituale è un cammino irto di sfide e scoperte, che la conduce fino a Londra, dove entra a far parte di una comunità di ricerca spirituale. La sua inquietudine interiore, che la porta a cercare risposte attraverso varie pratiche spirituali e religiose, è ciò che la rende una “strega” agli occhi degli altri.

L’approccio narrativo di Coelho

Uno dei punti di forza del libro è sicuramente la struttura a testimonianze, che permette a Coelho di dare una voce autentica a più personaggi. Ogni testimone racconta la propria versione di Athena, conferendo un ritmo peculiare al romanzo e fornendo prospettive multiple che riflettono la complessità del personaggio. Questo approccio, tuttavia, ha anche delle criticità: talvolta, le testimonianze appaiono eccessivamente uniformi nello stile, il che può rendere i diversi punti di vista poco distinti e appiattiti. Una diversificazione più marcata nelle voci avrebbe aggiunto maggiore profondità alla lettura e reso ogni narratore più credibile.

Coelho ha sempre mostrato una grande sensibilità nel trattare temi spirituali e mistici, e La Strega di Portobello non fa eccezione. Tuttavia, la prosa risulta in certi momenti eccessivamente didascalica: i personaggi, soprattutto Athena, sono spesso portati a esprimere riflessioni profonde che sembrano più una predica rivolta al lettore che un dialogo genuino. Questo aspetto può risultare un limite per chi è alla ricerca di una narrazione più sottile e meno esplicita.

Il simbolismo e la spiritualità

Coelho fa uso abbondante di simbolismo e metafore per esplorare la spiritualità, elementi che sono da sempre parte del suo stile distintivo. In La Strega di Portobello, Athena rappresenta una sorta di eroina spirituale, che sfida le convenzioni e il pensiero comune per abbracciare una verità superiore. La sua vita diventa un viaggio spirituale che la trasforma, un cammino che non è solo individuale, ma che risuona anche nelle vite di chi la circonda.

Qui Coelho riesce a toccare un aspetto interessante della spiritualità moderna, ovvero l’idea della ricerca come processo personale e soggettivo. Tuttavia, per chi ha un occhio attento alla struttura narrativa, alcuni passaggi possono risultare eccessivamente caricati di simboli e rischiano di sopraffare l’immediatezza del racconto. In alcuni momenti, il messaggio spirituale appare troppo costruito, sacrificando la naturalezza della narrazione.

Considerazioni critiche

Un aspetto che potrebbe far storcere il naso ad alcuni lettori è la tendenza di Coelho a lasciare poco spazio all’immaginazione del lettore: ogni sentimento, ogni pensiero, ogni sfumatura di spiritualità viene esplicitata senza ambiguità. Questa scelta può risultare ridondante e quasi invasiva, soprattutto per chi apprezza uno stile più essenziale. Alcuni passaggi infatti, avrebbero potuto essere espressi con più delicatezza, lasciando il lettore libero di interpretare e vivere le emozioni dei personaggi senza sentirsi “guidato” dalla voce dell’autore.

Inoltre, la caratterizzazione di Athena, per quanto potente e misteriosa, in certi momenti appare stereotipata, come se l’autore avesse cercato di incanalare troppe caratteristiche “da eroina spirituale” in un solo personaggio. La sua continua ricerca e il suo rifiuto delle norme sociali, pur affascinanti, rischiano di apparire forzati, dando l’impressione che Athena sia più un simbolo delle convinzioni di Coelho che una donna reale con cui il lettore possa veramente relazionarsi.

Conclusioni

“La Strega di Portobello” è un libro che merita di essere letto e riflettuto, soprattutto per chi è alla ricerca di un romanzo spirituale che sfidi il concetto di identità e di crescita interiore. Coelho, come sempre, riesce a evocare temi universali con una certa maestria, anche se in questo caso il suo stile narrativo potrebbe risultare divisivo. Da un lato, il lettore può essere profondamente toccato dal messaggio spirituale del libro; dall’altro, chi è più critico nei confronti di uno stile esplicito e simbolicamente denso potrebbe trovare la prosa un po’ soffocante.

La Strega di Portobello conferma il talento di Coelho nel dare vita a storie capaci di ispirare e provocare riflessione, pur lasciando qualche spazio per considerazioni critiche sulla costruzione narrativa. Un’opera per chi apprezza il viaggio spirituale e la scoperta di sé, da leggere con la mente aperta e lo spirito critico acceso.

L’autore

Paulo Coelho, nato a Rio de Janeiro nel 1947, è uno degli scrittori contemporanei più tradotti e letti al mondo. La sua vita è stata segnata da un percorso atipico: prima autore teatrale, giornalista e paroliere di successo, ha abbracciato la scrittura dopo un pellegrinaggio sul Cammino di Santiago, esperienza che ispirerà il suo celebre romanzo L’Alchimista. Con uno stile semplice e profondamente spirituale, Coelho esplora temi universali come la ricerca del proprio destino e la realizzazione personale, conquistando milioni di lettori grazie alla sua capacità di toccare l’anima con domande semplici ma profonde.