Titolo: Misrule

Autore: Heather Walter

Genere:  Fantasy – Gothic

Casa editrice: Mondadori Editore

Data di pubblicazione: 05/03/2024

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 495

Sinossi:

La grazia oscura non c’è più. Temuta e disprezzata per il tenebroso potere che le scorre nelle vene, Alyce si sta godendo la sua vendetta su coloro che l’hanno resa una reietta. Briar è stato un regno bellissimo e corrotto, ma ora è interamente sotto il suo potere, e nessuno può sfuggire alla sua ira. Neanche l’unica persona che ne possiede il cuore. La principessa Aurora ha saputo vedere oltre il volto cupo di Alyce, e conquistare un amore che sembrava promettere l’alba di una nuova epoca. Ma quell’amore ha avuto un prezzo e adesso Aurora dorme un sonno incantato, vittima di un sortilegio che neppure Alyce può spezzare. E così il sogno del mondo che avrebbero potuto costruire insieme è andato in fumo. Alyce è disposta a tutto pur di risvegliare la donna che ama, anche a diventare la mostruosa creatura che gli abitanti di Briar credono che sia. Ma Aurora potrà amarla anche come cattiva? O l’amore è solo per le favole?

Partiamo dicendo che sono molto delusa, avevo aspettative altissime su questo volume (secondo e conclusivo) e non sono state minimamente soddisfatte.

La narrazione è ridondante, spesso superflua ed eccessiva.

Possiamo riassumere il volume con: Alyce è buona o cattiva? Aurora la ama oppure no? Alyce è buona o cattiva? Aurora la ama oppure no? Alyce è buona o cattiva? Aurora la ama oppure no?

La struttura del testo rimane buona, i personaggi sono ben strutturati ma, vivono nel dualismo per tutto il testo. Amore e odio, bene e male; concetti interessanti, non se trascinati per 496 pagine.

L’unico personaggio davvero intrigante muore, il finale è dei più banali e anche qui troviamo nei ringraziamenti una lunga postilla sulla difficoltà di scrivere il secondo libro.

Che aggiungere?

L’autrice

Laureata in Inglese e Informatica all’università del Texas, Heather Walter racconta storie da che ha memoria e i libri sono – e sempre saranno – una parte importante della sua vita. Autrice queer, appassionata di storie queer, adora i personaggi imperfetti e le storie reimmaginate. E ha un debole per i cattivi. Quando non scrive, ama leggere, lavorare a maglia, fare abbuffate televisive e progettare viaggi avventurosi.