Titolo: Passenger
Autore: Alexandra Bracken
Genere: Narrativa
Casa editrice: Sperling & Kupfer Editore
Data di pubblicazione: 28/04/2017
Formato: Cartaceo/E-book
Pagine: 409
Sinossi:
In una terribile notte, la giovanissima Etta Spencer perde tutto quello che conosce e ama. Catapultata all’improvviso in un mondo sconosciuto, ha un’unica certezza: non ha viaggiato per chilometri, bensì per secoli. La sua famiglia, infatti, possiede la capacità di viaggiare nel tempo. Un’abilità di cui lei ha sempre ignorato l’esistenza. Fino a ora. Passeggera a sorpresa su una nave nel bel mezzo dell’oceano, e disposta a tutto per ritornare alla propria epoca, Etta inizia una straordinaria avventura attraverso secoli e continenti, in compagnia di Nicholas, giovane capitano della nave, alla disperata ricerca di un oggetto misterioso e di inestimabile valore, in grado salvare il suo futuro. Ma i tentativi di Etta trovare la strada di casa non fanno che trascinarla sempre più a fondo. Per sopravvivere dovrà imparare a navigare tra spazio e tempo, tradimento e amore.
Libri Abbandonati: “Passenger” e “Traveller” di Alexandra Bracken
C’è qualcosa di particolarmente deludente nel dover abbandonare un libro. Quando si inizia a leggere una nuova storia, si spera sempre di essere catturati dalla trama, di innamorarsi dei personaggi e di essere trasportati in mondi lontani e affascinanti. Tuttavia, non sempre le aspettative vengono soddisfatte. Questo è stato il caso dei libri “Passenger” e “Traveller” di Alexandra Bracken.
Un Inizio Promettente
“Passenger” inizia con un ritmo sostenuto che promette avventura e azione. La trama, che coinvolge viaggi nel tempo, è intrigante e offre un potenziale enorme per una narrazione avvincente. L’idea di esplorare diverse epoche e culture attraverso gli occhi dei protagonisti sembrava una premessa perfetta per una serie avvincente.
La Mancanza di Empatia e Coinvolgimento
Nonostante il promettente inizio, uno dei principali problemi riscontrati è stata la mancanza di una trama solida su cui costruire l’empatia con i personaggi. La storia si muove rapidamente, ma spesso senza un vero approfondimento delle motivazioni e delle emozioni dei protagonisti. Questo rende difficile per il lettore creare un legame emotivo con loro e, di conseguenza, interessarsi veramente alle loro vicende.
Un Caos Non Giustificato
Un altro aspetto problematico è stato il caos narrativo. Le avventure dei personaggi si succedono freneticamente, ma spesso senza una logica chiara o una direzione precisa. Questo può risultare disorientante e frustrare il lettore, che si trova a dover seguire una trama che sembra avanzare senza un obiettivo chiaro. La complessità del viaggio nel tempo richiede una narrazione ben strutturata e coerente, ma purtroppo “Passenger” e “Traveller” sembrano mancare di questa coerenza.
La Delusione del Secondo Volume
Dopo aver sperimentato la delusione con “Passenger”, le speranze erano che “Traveller” potesse risollevare la serie, fornendo una maggiore profondità ai personaggi e una trama più coesa. Purtroppo, anche il secondo volume non è riuscito a soddisfare queste aspettative. Il caos narrativo persiste e i personaggi continuano a non evolvere in modo significativo, lasciando il lettore ancora una volta distaccato e disinteressato.
Conclusione
Abbandonare un libro è sempre una decisione difficile per un lettore appassionato. Tuttavia, quando la trama non riesce a creare un legame emotivo con i personaggi e il ritmo frenetico si traduce in caos anziché in avventura, a volte è la scelta migliore. “Passenger” e “Traveller” di Alexandra Bracken avevano il potenziale per essere grandi storie di avventura e viaggio nel tempo, ma purtroppo non sono riuscite a mantenere le promesse iniziali.
Se hai avuto esperienze simili con questi libri o altri, condividi i tuoi pensieri nei commenti. La lettura è un viaggio personale, e ogni opinione arricchisce la comunità dei lettori.
L’autrice
Alexandra Bracken, nata il 27 febbraio 1987 a Phoenix, Arizona, è un’autrice americana di romanzi fantasy e fantascientifici per giovani adulti. Laureata in Storia e Inglese alla William & Mary College, ha esordito nel 2010 con “Brightly Woven”. La sua popolarità è cresciuta con la serie “The Darkest Minds”, iniziata nel 2012 e adattata in un film nel 2018. Bracken ha scritto altre serie di successo, tra cui “Passenger” e “The Dreadful Tale of Prosper Redding”. Vive a Tucson, Arizona, dove continua a scrivere e interagire con i lettori.