Titolo: Fidanzati dell’inverno – L’Attraversaspecchi vol.1

Autore: Christelle Dabos

Genere:  Fantasy – Steampunk

Casa editrice: E/O Edizioni

Data di pubblicazione: 18/04/2018

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 504

Sinossi:

In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra vive Ofelia. Originaria dell’arca “Anima”, è una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo. Fidanzati dell’inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti.

«Ofelia è il mio riflesso inverso. Certo, in alcune cose ci somigliamo: Ofelia ha preso da me la sua goffaggine, la sua miopia e le domande che si pone. Ma siamo anche diverse. Ofelia è fragile fuori e molto resistente dentro. Io sono il contrario: ben corazzata all’esterno, ma molto emotiva. Stando così le cose, siamo cresciute insieme, abbiamo imparato insieme a incassare i brutti colpi, l’una e l’altra. O l’una dall’altra.» – Christelle Dabos, intervista a La Lettura – Il Corriere della Sera

Quando sulla copertina di questo libro ho letto i nomi di Pullman, la menzione di Twilight, Harry Potter e Hunger Games, ho avuto la tentazione di rimettere giù il volume.

Come si potevano menzionare queste saghe, collocandole in un unico testo e mettendole tutto allo stesso livello? La risposta non ha tardato ad arrivare.

All’inizio della lettura, mi è sembrato di ripercorrere Narnia, e di rileggere la Bussola d’oro. L’inizio di questa saga è sicuramente il più classico dei fantasy. Oggetti animati, una protagonista goffa, una famiglia ingombrante e un destino ineluttabile.

Ho amato fin da subito questo volume e poi, questa saga. Era da tantissimo tempo che non sentivo il fervore di dover assolutamente sapere come andrà avanti la storia. Il tutto solo ed esclusivamente dovuto ad una narrazione eccezionale; uno, anzi tantissimi world building eccellenti perché il mondo costruito da Christelle Dabos non è uno solo ma diversi: le arche. Ne scopriremo altre durante la saga, ma le prime due: Anima e Polo sono sufficienti a farti venire un capogiro dietro l’altro.

La protagonista è imperfetta, giovane e ingenua in questo volume, goffa ma affatto stupida, non sempre coraggiosa come ci si aspetterebbe ma concede il beneficio del dubbio e non si lascia abbindolare da nessuno. I suoi poteri sono divertenti e misteriosi e non è mai sola. Se cercate una storia d’amore idilliaca avete sbagliato saga, non saranno le relazioni amorose a portare avanti i libri, ma tante, incredibili relazioni d’affetto, di stima, di fiducia e di coraggio.

Fece di nuovo cadere l’ombrello, ma stavolta non lo raccolse. Invece si guardò i guanti da lettrice. Quelle dieci dita erano esattamente come lei: non le appartenevano più. La sua famiglia l’aveva venduta a degli estranei. Ormai era di proprietà di Thorn, di Berenilde e presto di Faruk, tre persone nelle quali non aveva la minima fiducia, ma alle quali avrebbe dovuto sottomettersi per il resto dei suoi giorni.

L’autrice

Cresciuta a Cannes in una famiglia di musicisti e artisti, scrive le prime storie all’università. Durante un periodo di convalescenza si unisce al Silver Plume, una comunità di scrittori su internet che la incoraggia a partecipare a un concorso organizzato da Gallimard Jeunesse. Nel 2013 ha vinto il Prix du Premier Roman Jeunesse Gallimard-RTL-Télérama per Fidanzati dell’inverno (E/O 2018). Nel 2016 i primi due libri della saga sono stati premiati con il Grand Prix de l’Imaginaire. Nel 2019 escono in Italia il secondo e il terzo volume della quadrilogia L’attraversaspecchi, rispettivamente Gli scomparsi di Chiaridiluna La memoria di Babel (E/O). Nel 2020 esce l’ultimo volume Echi in tempesta (E/O).