Titolo: Gli scomparsi di Chiardiluna – L’Attraversaspecchi vol.2

Autore: Christelle Dabos

Genere:  Fantasy – Steampunk

Casa editrice: E/O Edizioni

Data di pubblicazione: 09/01/2019

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 562

Sinossi:

Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso…

Ofelia era già passata attraverso vari spaventi nella sua vita. Si era strozzata con un nocciolo di pesca, fulminata avvitando una lampadina, spezzata le dita per colpa di una finestra saliscendi, e le cose non avevano fatto altro che peggiorare da quando aveva lasciato Anima per trasferirsi al Polo. Tuttavia niente di quel che aveva passato era paragonabile alla paura che la colse in quel momento.

Ormai vi è chiaro, non spoilero nulla dicendo che il mondo come noi lo conosciamo durante la Lacerazione si è disintegrato e si sono salvate delle Arche che hanno conservato le caratteristiche del precedente pezzo di mondo di cui facevano parte. Anima, l’arca di origine di Ofelia, gode di temperature miti tra colline e vallate pacifiche; la sua famiglia si occupa (ognuna con un suo ruolo) di conservazione dell’arte, dei libri, delle memorie del passato; a servizio di Artemide, lo spirito familiare che (in teoria) si occupa dell’Arca. Polo è paragonabile al nostro Polo Nord, freddo e inospitale, se non fosse per i Miraggi, un ramo familiare che tiene in mano le redini dell’Arca grazie a delle illusioni molto complesse, comprese quelle di stagioni più miti, mare, sole e una vita mondana degna di Versailles; tutto questo sotto la guida di Faruk, uno spirito familiare ancor più strano di Artemide. È proprio grazie ai Miraggi a Chiardiluna, che cominciamo a conoscere i personaggi che ci accompagneranno in quest’avventura: Archibald, Renold, Gaela, Ildegarda; oltre che ad approfondire Thorn, Berenilde e la zia Roseline.

In questo secondo volume Ofelia inizia il suo cambiamento, le accadono diverse esperienze spiacevoli, deve capire di chi potersi fidare e in base a cosa; sarà lei a dover decidere per sé e a subirne le conseguenze, anche quelle inaspettate. Sarà proprio per questa presa di coscienza che Ofelia comincerà a scoprire gli aspetti nascosti di Thorn, i suoi principi, la sua caparbietà, il suo altruismo. Fino al colpo di scena inaspettato…

L’autrice

Cresciuta a Cannes in una famiglia di musicisti e artisti, scrive le prime storie all’università. Durante un periodo di convalescenza si unisce al Silver Plume, una comunità di scrittori su internet che la incoraggia a partecipare a un concorso organizzato da Gallimard Jeunesse. Nel 2013 ha vinto il Prix du Premier Roman Jeunesse Gallimard-RTL-Télérama per Fidanzati dell’inverno (E/O 2018). Nel 2016 i primi due libri della saga sono stati premiati con il Grand Prix de l’Imaginaire. Nel 2019 escono in Italia il secondo e il terzo volume della quadrilogia L’attraversaspecchi, rispettivamente Gli scomparsi di Chiaridiluna La memoria di Babel (E/O). Nel 2020 esce l’ultimo volume Echi in tempesta (E/O).