Recensione “Ragazzi della tempesta” di Elle Cosimano, Rizzoli Editore

Titolo: Ragazzi della tempesta

Autore: Elle Cosimano

Genere: Fantasy- Urban fantasy

Casa editrice: Rizzoli Editore

Data di pubblicazione: 20/10/2020

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 544

Sinossi:

In una gelida notte d’inverno, Jack Sommers è chiamato a scegliere tra vivere per sempre, secondo le antiche leggi magiche di Gaia, o morire. Jack sceglie di vivere e in cambio da quel momento in poi sarà un Inverno. Come le altre Stagioni, ogni anno Jack deve dare la caccia e uccidere chi viene prima di lui. Le leggi di Gaia sono chiare: l’Inverno uccide l’Autunno, l’Autunno uccide l’Estate, l’Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l’Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. Ma quando Jack e Fleur – Inverno e Primavera – sono attratti l’uno dall’altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli.

“Nel cuore del caos c’è anche l’opportunità. All’orizzonte vi è una tempesta perfetta. Potete lasciare che vi distrugga, oppure potete assumerne il controllo. La conclusione della storia è nelle vostre mani.”

Ragazzi della tempesta di Elle Cosimano ha una trama davvero avvincente, sulla carta.… 

Alcuni adolescenti prescelti da Gaia, alla loro morte vengono trasformati in stagioni che devono uccidersi a vicenda per appropriarsi del proprio periodo dell’anno e mantenere l’equilibrio cosmico. Aggiungi il romanticismo degli amori impossibili e la rivalità tra nemici storici e la trama è presto detta. 

Jack è un inverno, stanco di essere ucciso da Fleur ( di cui è innamorato ) la primavera, che viene uccisa ogni anno dal suo migliore amico Julio, un estate, che viene successivamente ucciso dalla sua cotta storica Amber, un autunno. E così di anno in anno.

Fleur e Jack non possono stare insieme perché le relazioni tra stagioni sono vietate. Una volta “morte”, l’energia delle stagioni uccise viene riconsolidata e dopo un periodo di stasi, tornano operativi come se nulla fosse accaduto. I gruppi di stagioni (ogni area geografica ha il suo) vivono all’Osservatorio in alloggi separati dove risiedono e si allenano, fuori dal loro tempo, assieme ai loro inseparabili supervisori (di cui si conosce zero).

Jack, influenzato del suo mentore, realizza un piano per tentare di sfuggire a Gaia e Chronos che controllano le stagioni e il loro ciclo.

Per farlo, deve convincere tutte le stagioni rivali ad una rivolta, e deve riuscire a farle sopravvivere in un clima ostile alla loro identità, nel mondo esterno. 

Nel libro si alternano capitoli narrati dal punto di vista di Jack e di Fleur, e anche se quelli maschili sono prevalenti sono di certo i più originali per il genere.

Il romanzo è scritto discretamente, snello e scorrevole; anche se ci sono alcuni errori di editing (o di traduzione) abbastanza evidenti.

Lo scheletro della trama è abbastanza originale, perde spesso valore tra i sentimentalismi dei due protagonisti; banali e scontati.

Le relazioni tra le altre stagioni risultano molto più interessanti. Ad esempio, l’amicizia tra Fleur e Julio tocca tasti molto più intensi. Empatia, amicizia, sensibilità e fiducia in una relazione uomo-donna, temi vincenti ed innovativi.

Sarebbe stato interessante approfondire le origini di tutte le stagioni vista l’importanza che ricoprono o magari dedicargli qualche capitolo. 

Manca anche tutta la costruzione sul passato che ha portato Lyon (il mentore), Gaia e Chronos a creare il mondo così come lo si conosce.

La storia appare a volte contraddittoria e frustrante per il lettore, che si crea spiegazioni anche ove non ce ne sono. Ad esempio, la teoria delle batterie e della stasi delle stagioni risulta scarna e priva di fondamenta.

Anche il finale, quello serio, viene chiuso in maniera frettolosa, ho dovuto rileggerlo più di una volta per capirlo! Per poi trovarmi ancora, un paio di capitoli di smancerie. 

Se volete leggere un fantasy fuori dalle righe, sicuramente questo è un testo scorrevole (anche se la prima parte risulta un pochino piatta), e che impegna poco la mente.

Ahimè ho scoperto che negli Usa è già uscito il secondo volume intitolato “Seasons of Chaos”, quindi anche il sogno del fantasy auto-conclusivo è sfumato.

L’autrice

Elle Cosimano ha debuttato come scrittrice con un thriller, Nearly Gone, che è stato finalista all’Edgar Award e ha vinto l’International Thriller Award for Best Young Adult Novel. Il suo secondo romanzo, Holding Smoke, è arrivato in finale al Bram Stocker Award e all’International Thriler Award. 

Elle è cresciuta nella periferia di Washington, figlia di un guardiano di una prigione di massima sicurezza e di un’insegnante di scuola elementare. 

Elle Cosimano mise da parte una carriera di successo nel settore immobiliare per dedicarsi alla scrittura, adesso vive tra le Blue Ridge Mountains in Virginia e una casa nella giungla nel Mar dei Caraibi con la sua famiglia ed il suo cane.