Recensione “La trilogia delle gemme, Red, Blue, Green”, di Kerstin Gier, TEA Editore

Titolo: La trilogia delle gemme, Red, Blue, Green

Autore: Kerstin Gier

Genere: Fantasy YA

Casa editrice: TEA

Data di pubblicazione: 27/06/2019 Ri-edizione in volume unico

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 813

Sinossi:

Per le amiche, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, tra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna comanda tutti a bacchetta e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all’altezza del nome della famiglia. E poi c’è Charlotte, sua cugina: rossa di capelli, aggraziata, bravissima scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione, non solo per la sua famiglia, ma per l’umanità intera. Per nulla al mondo vorrebbe trovarsi a suo posto…

“Sicuramente avevo troppa immaginazione, ma l’immaginazione era una cosa. Immaginarsi di viaggiare nel tempo, tutt’altra.
Le persone che immaginavano certe cose venivano sottoposte a cure mediche. Giustamente, secondo me. Forse anch’io ero come quelli che sostenevano di essere stati rapiti dagli alieni. Forse ero un po’ tocca.”

Red, inizialmente pubblicato in Germania nel 2009, ha finalmente raggiunto il resto del mondo nel 2016. È il primo della trilogia di Ruby Red, una serie YA che ha tutto ciò che serve per appassionare una giovane donna: romanticismo, mistero e viaggi nel tempo. Seguito poi da Blue e Green, la trilogia delle gemme è come fare un viaggio con un nuovo amico.

Gwendolyn Shepherd sembra avere una vita abbastanza normale, nella Londra contemporanea. Va a scuola, fa i compiti e ha una migliore amica di nome Lesley che è incline all’utilizzo di Google per cercare qualsiasi cosa.

La sedicenne Gwen, vive con sua madre in una villa piena di parenti eccentrici e le cose non sono poi così normali come sembrano. Gwen parla con fantasmi e gargoyle, mentre la cugina Charlotte si allena per viaggiare nel tempo a partire dal suo sedicesimo compleanno. Infatti, alcuni membri di sesso femminile della famiglia di Gwen, portano un gene che consente loro di viaggiare indietro nel tempo. All’inizio sembra che il gene sia destinato a Charlotte, in realtà per una serie di bugie ed omissioni sarà proprio Gwen, la prescelta.

Poiché i viaggi nel tempo non controllati e spontanei, possono essere pericolosi per la salute, l’intera vita di Charlotte è stata dedicata ad imparare a vestirsi e ad agire, indipendentemente dal fatto che atterrasse nel XIX o XVIII secolo. Nella villa dei guardiani infatti, una speciale stilista si assicura che Charlotte sia adeguatamente truccata, vestita con abiti d’epoca adeguati, la pettinatura giusta, mentre altri si assicurano che il linguaggio sia quello corrente e la conoscenza della storia sia sufficiente a sopravvivere in ogni tempo.

Una serie di guardiani (protettori), le figure preparatorie (splendida Miss Rossini) e i reggenti (per così dire, succubi del Gran Maestro) si occupano di tramandare le conoscenze di oltre tre secoli al fine di chiudere il cerchio di sangue che chiuderà i viaggi nel tempo. Per cui, quando Gwen scopre di essere oltre che la portatrice del gene, il Rubino l’ultima pietra a chiusura del cerchio, scopre anche di essere del tutto impreparata.

Il suo percorso è quindi intricato in una corsa contro il tempo per imparare, proteggersi e compiere tutti quei gesti nel passato che se dovessero saltare, cambierebbero il presente. In tutto ciò è accompagnata da Gideon, uno splendido quanto eccentrico e superbo esemplare di giovanotto e da alcuni amici, Lesley e Raphael.

I misteri abbondano. Gwen si è davvero vista baciare Gideon in passato? Perché Lucy e Paul, gli antenati di Gwen e Gideon, hanno rubato il primo cronografo e si sono nascosti da qualche parte nel passato? I Guardiani dovrebbero proteggere i viaggiatori del tempo, allora perché il conte Saint-Germain, fondatore dei Guardiani, ha minacciato la vita di Gwen? E qual’è esattamente il suo ruolo nel chiudere il cerchio della società misteriosa?

Gwenny deve scoprirsi come giovane donna, rivalutare i pregiudizi che ha di sé stessa, essere forte ed indipendente. Deve scoprire la verità sulle sue origini e apprendere le possibilità del suo futuro. Mentre i misteri si sovrappongono, noi scopriamo insieme a lei le informazioni e le soluzioni.

Ci possiamo meravigliare della storia, dei flash nel passato, ciò che era comune e cosa no (noi ovviamente diamo per scontato come si poteva vivere nel 1912!). Sorridiamo insieme agli amici fantasma e gioiamo di ciò che possono insegnare e cos’hanno da dare a Gwen.

Scopriamo il valore della famiglia, che non è sempre dato dai soli legami di sangue. Anche attraversare Londra con Gwen è davvero strepitoso! Naturalmente c’è molto, molto altro. Mi è piaciuto davvero molto questa trilogia, fresca, leggere, intricata al punto giusto, non esageratamente romantica e davvero divertente! Non è eccessivamente fantasy, per cui può piacere davvero a molti.

Naturalmente ho visto anche la trilogia di film, di produzione tedesca, Ruby Red. Ho apprezzato molto il primo, davvero coerente alla storia, a parte il finale. Il secondo nì ed il terzo assolutamente no. Hanno inventato una sceneggiatura di sana pianta, che inoltre non sta in piedi; penso per compensare alle troppe informazioni che hanno sperperato nel primo film. Quindi se proprio volete dare un volto ai personaggi, guardate il film ma senza troppe pretese!

L’autrice

Kerstin Gier vive con marito e figlio vicino a Bergisch Gladbach, in Westfalia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. I suoi romanzi, come Männer und andere Katastrophen, da cui è stato tratto un film, Für jede Lösung ein Problem e Die Mütter-Mafia sono rimasti per mesi in vetta alle classifiche tedesche dei libri più venduti, ma è con la Trilogia delle Gemme  (Red, Blue, Green) che Kerstin Gier ha raggiunto il successo mondiale.  Un successo da 800.000 copie e diritti venduti in 15 Paesi.