Titolo: Wicked lovely

Autore: Melissa Marr

Genere:  Fantasy-YA

Casa editrice: Fazi Editore

Data di pubblicazione: 29/05/2008

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 344

Sinossi:

Aislinn vive con la nonna in una cittadina della provincia americana. La sua vita assomiglia a quella di milioni di ragazze, se non fosse che ha il potere di vedere le fate. Fate malvagie che infestano la città, creature pagane, maliziose e lascive che si presentano in bande a fare dispetti, divertendosi alle spalle degli umani. Aislinn ha imparato a proteggersi da loro facendo finta di non vedere, seguendo i consigli della nonna: non guardare le fate invisibili, non rivolgere loro la parola e non attirare mai la loro attenzione. Ma quando alcuni esseri fatati cominciano a seguirla da vicino, le regole diventano impossibili da rispettare e lei confessa il segreto alla persona più cara che ha: Seth, diciotto anni, piercing e il vagone di un treno abbandonato come casa, un ragazzo verso cui prova sentimenti che vanno al di là dell’amicizia. Il loro legame sarà messo a dura prova da Keenan, Re dell’Estate e guida del Regno Fatato, che vede in Aislinn la destinata a diventare la compagna della sua vita. Per lei diventa sempre più difficile allontanarlo, resistere alla sua bellezza abbagliante, ignorare quella strana e calda alchimia che la scuote in ogni parte. Il cuore di Aislinn è diviso: dovrà fare la sua scelta, in un conflitto tra amore eterno e amore terreno.

Non so perché certe persone brillano agli occhi di altre. Non ti so dire per quale motivo tu brilli ai miei.

E il miele scivola nelle nostre gole come se fosse burro fuso…

Che dire… In questo primo volume della saga Wicked lovely, composta da cinque libri, troviamo come protagonisti un trio più o meno magico. E i trope zompettano come gnomi nel bosco.

Aislinn e Seth sono due personaggi abbastanza sfaccettati e credibili, la loro vaga tensione amorosa trascina il lettore verso un finale assurdamente scontato. L’incognita è Keenan, come avete letto nella sinossi il Re dell’Estate, è un personaggio di cui non si capisce nulla e che ci tedia per 300 pagine sull’ipotesi che Aislinn possa essere la sua regina. Lo è? Non lo è? E se lo fosse? E se non lo volesse? Nel frattempo avrei lanciato il libro nel fiume, ma voglio lasciare il beneficio del dubbio e quindi proseguiamo…

Ogni giorno, ogni momento desidero tenerti tra le mie braccia. Niente potrà mai cambiarlo.

L’ambientazione è inesistente, se aggiungiamo botti di vino e lucine di Natale presso una qualunque cittadina americana ne abbiamo ottenuta una chiara visuale.

La costruzione della saga è l’unica cosa, per ora, interessante. Infatti, già in questo volume alcuni personaggi secondari vengono intessuti per dedicargli altri volumi, di cui vi parleremo a breve. Inoltre, ho apprezzato tantissimo i riferimenti iniziali in ogni capitolo alle leggende irlandesi.

Il linguaggio è davvero semplice, e lo spicy inesistente, consigliato ad un pubblico moooolto young.

L’autrice

Melissa Marr nata nel 1972, ha insegnato letteratura al college e vive con la sua famiglia nei pressi di Washington. Le piace viaggiare e conoscere luoghi nuovi, così cerca di trasferirsi il più spesso possibile. Dopo aver vissuto in Pennsylvania, Nord Carolina e California meridionale sta ora progettando di spostarsi in Virginia. Una nota curiosa riguarda la sua passione per i tatuaggi. Al momento ne ha tre, ma non esclude di poterne fare altri in futuro. E questo amore per l’inchiostro tanto sulla carta stampata quanto sulla pelle che condivide con il marito, fa sentire la sua presenza anche in ciò che scrive, non a caso i teenager protagonisti dei suoi romanzi vivono in un ambiente caratterizzato dalla scuola ma anche da musica, piercing e tatuaggi. Antico, fantastico e moderno si fondono, e i miti e le leggende del piccolo popolo si innestano in una realtà molto concreta e caratterizzata.