Titolo: La ragazza nell’ombra

Autore: Lucinda Riley

Genere:  Narrativa contemporanea 

Casa editrice: Giunti Editore

Data di pubblicazione: 12/01/2017

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 640

Sinossi:

Silenziosa ed enigmatica, appassionata di letteratura e cucina, Star è la terza delle sei figlie adottive del magnate Pa’ Salt e vive da sempre nell’ombra dell’esuberante sorella CeCe. Fin da piccole le due sono inseparabili: hanno un linguaggio segreto che comprendono solo loro e hanno passato gli ultimi anni viaggiando per il mondo, guidate dallo spirito indomito di CeCe, di cui Star è abituata ad assecondare ogni desiderio. Ma adesso, a solo due settimane dalla morte del padre, CeCe decide che per entrambe è arrivato il momento di fissare un punto fermo nelle loro vite e mostra a Star il magnifico appartamento sulle rive del Tamigi che ha intenzione di comprare per loro. Per la prima volta nella sua vita, però, Star sente che qualcosa in lei è cambiato: quel rapporto quasi simbiotico sta rischiando di soffocarla. È ora di trovare finalmente la propria strada, cominciando dagli indizi che Pa’ Salt le ha lasciato per metterla sulle tracce delle sue vere origini: una statuetta che raffigura un gatto nero, il nome di una donna misteriosa vissuta quasi cent’anni prima e il biglietto da visita di un libraio londinese. Ma cosa troverà tra i volumi polverosi di quella vecchia libreria antiquaria? E dove vuole condurla realmente Pa’ Salt?

Eccoci al terzo volume della saga de Le sette sorelle, fino ad ora il mio preferito. Sicuramente le skills caratteriali del personaggio di Star rispecchiano la me di un dato periodo della mia vita, pertanto è stato davvero semplice far scorrere il terzo librone di Lucinda Riley.

Dovendo essere più professionale aggiungo che lo schema narrativo é ripetitivo ma funzionale, il viaggio nel passato é sempre intrigante ma la necessità di far quadrare una famiglia standard per la propria felicità comincia a pesare. Vediamo se al giro di boa, cioè al quarto libro, l’autrice sterza verso l’originalità oppure no.

In ogni libro vengono lasciate delle briciole su Pa’ Salt che scopriremo solo all’ottavo libro ma che pregustano un finale a sorpresa, speriamo 🙂

L’autrice

Lucinda Riley è nata in Irlanda nel 1965 e, dopo aver iniziato la carriera di attrice di cinema, teatro e televisione, ha scritto il suo primo libro a ventiquattro anni. I suoi romanzi sono stati tradotti in trentasette lingue e continuano a emozionare i lettori di tutto il mondo. La serie delle Sette Sorelle, in particolare, è diventata un fenomeno globale, creando un proprio genere, e ci sono piani per la realizzazione di una serie televisiva di sette stagioni.

I suoi libri sono stati nominati per numerosi premi, tra cui il premio Bancarella in Italia, il Lovely Books in Germania e il premio per il Romanzo Romantico dell’anno. Nel 2020 ha ricevuto il Dutch Platinum per aver venduto oltre 300.000 di un singolo romanzo in un anno – premio vinto l’ultima volta da J. K. Rowling per Harry Potter

In collaborazione con suo figlio Harry Whittaker, ha anche ideato e scritto una serie di libri per bambini chiamata My Angels.

Anche se ha cresciuto i suoi quattro figli principalmente a Norfolk in Inghilterra, nel 2015 ha realizzato il suo sogno di acquistare una remota fattoria a West Cork, in Irlanda, che ha sempre sentito come la sua casa spirituale, e infatti è qui che ha scritto i suoi ultimi cinque libri. 

Nel 2017 le è stato diagnosticato un cancro ed è morta l’11 giugno 2021, circondata dalla sua famiglia.