Titolo: Città di ossa

Autore: Cassandra Clare

Genere: Urban fantasy-Paranormal romance

Casa editrice: Mondadori Editore

Data di pubblicazione: 15/03/2016

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 471

Sinossi:

Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c’è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l’unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary.

“Se ami davvero qualcosa, vedrai che non cercherai di mantenerlo per sempre così com’è. Devi lasciarlo libero di cambiare.”

Scoperti i primi arcani della Città di Ossa, vediamo un rapido evolversi della storia. Valentine, ex cacciatore psicotico e fondatore del Circolo si scopre essere il padre di Clary ma anche di Jace; questo ovviamente mette in discussione tutto. A quanto pare però la nostra giovane protagonista preferisce farsi consolare da Simon, cedendo alle attenzioni di quest’ultimo che si prodiga per lei da tutta la vita.

Nel frattempo Jace, combatte con i suoi demoni interiori, infatti dopo tutte queste scoperte viene anche cacciato dall’Istituto, perché Maryse (la madre di Alec ed Isabelle) non si fida più della sua buona fede come shadowhunters. Gli stessi sospetti vengono portati avanti anche dall’Inquisitrice Herondale (capo supremo degli Shadowhunters e della città di Idris dove risiede), che arriva all’Istituto per mettere un po’ d’ordine.

Nel frattempo Valentine decide di unire gli strumenti mortali, essendosi già impossessato della Coppa, va alla ricerca della Spada dell’anima, ma per deturparne il potere ha bisogno del sangue dei Nascosti (un vampiro, un licantropo, una fata ed uno stregone); così da creare un esercito al suo comando.

In questo secondo volume della saga The mortal instruments, riporto ancora la mia antipatia per Clary, anzi se possibile aumenta durante la relazione con Simon. In cui traspare tutto il suo egoismo, la mancata conoscenza di sé, il mancato valore che dà alle persone che la circondano. Confermo anche la mia simpatia per Jace, che è l’unico che si fa delle domande, che porta avanti i suoi valori seppur debba mettere in discussione tutta la sua vita e cercare le sue radici; tirando fuori anche un’ironia inaspettata e pungente. Gli altri personaggi cominciano a prendere forma, sopratutto Alec, Isabelle, Simon e Maia; una giovane lupa mannara del branco di Luke.

Ho trovato anche qui debole il world building e prolisse le descrizioni degli ambienti, ma le descrizioni della corte Seelie hanno aumentato un bel po’ il livello generale del setting. La tensione rimane altissima dall’inizio alla fine del libro. Anche perché se un personaggio risolve qualche dilemma, puoi star sicura che a qualcun altro capiterà qualcosa di orribile. A livello emozionale quindi è davvero coinvolgente, difficile mettere giù il libro e aspettare di continuare con la lettura; sicuramente è meglio del primo!

Se non avete ancora comprato il terzo volume, vi invito a leggerne la recensione cercandola nel blog! Ci sintonizziamo sulla Città di vetro.

L’autrice

Cassandra Clare è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn, dove, per non farsi distrarre dai suoi gatti e dalla TV, scrive libri nei caffé e nei ristoranti. È l’autrice della serie Shadowhunters, che ha appassionato tutti gli amanti dell’urban fantasy, ha ispirato un film per il cinema uscito nelle sale nel 2013 e una serie tv in onda nel 2016.