Titolo: Prodigy

Autore: Marie Lu

Genere:  Sci-Fi – Distopico

Casa editrice: Edizioni Piemme

Data di pubblicazione: 11/03/2014

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 268

Sinossi:

“Le preoccupazioni di Day sulla mia incolumità adesso sono calzanti. Il piano sembra buono, ma qualcosa potrebbe sempre andare storto. E se invece di condurmi dall’Elector, del quale dovrei conquistarmi la fiducia prima di ucciderlo, mi sparassero nell’istante in cui mi trovano? Oppure potrebbero legarmi a testa in giù in una stanza per gli interrogatori e picchiarmi fino a farmi perdere i sensi. L’ho visto succedere un milione di volte. Potrei essere morta prima della fine della giornata, molto prima che l’Elector venga a sapere del mio ritrovamento. Ci sono un sacco di cose che potrebbero andare storte.
Per questo devo concentrarmi, ripeto a me stessa. E se guardo Day negli occhi non ci riesco.”

Niente è quello che appare e la violenza regna sovrana: che senso ha credere ancora nell’amore?

June e Day arrivano a Vegas dopo essere miracolosamente sfuggiti all’ingiustizia della Repubblica quando l’inconcepibile accade: l’Elector Primo muore e il figlio Anden prende il suo posto. Mentre la Repubblica sprofonda nel caos, i due giovani ribelli si uniscono ai Patrioti nel disperato tentativo di salvare il fratello di Day, Eden. E i Patrioti accettano, ma a una condizione: June e Day dovranno prima uccidere il nuovo Elector. Peccato che Anden non abbia niente a che vedere con il suo crudele genitore.

Posso dire che le sinossi di Piemme sono oscene?

Ok, detto questo. Il secondo volume della trilogia viaggia sull’onda del primo, ben ritmato, il mondo distopico è credibile, ben motivato. I personaggi sono saldi, e ormai li amiamo.

Come avrete capito (Spoiler se non avete letto il primo libro), Day non è l’assassino di Metias; e non solo, fa battere il cuore alla nostra incorruttibile June.

Sorvoliamo il testo con molte sorprese e rivelazioni e perennemente in fuga. Cosa ci aspetterà per il gran finale?

L’autrice

Marie Lu è nata nel 1984 col col nome di Xiwei Lu a Wuxi, in Cina, ma nel 1989, quando aveva cinque anni, la sua famiglia è emigrata in Georgia, negli Stati Uniti. Ha frequentato la University of Southern California laureandosi nel 2006 e ha fatto un internato agli Disney Interactive Studios. Prima di scrivere il suo primo libro ha lavorato come art designer per l’industria dei video game e ora è scrittrice a tempo pieno.
Attualmente vive a Pasadena col suo fidanzato, due Pembroke Welsh Corgis e un chihuahua.