Titolo: Echi in tempesta – L’Attraversaspecchi vol.4

Autore: Christelle Dabos

Genere:  Fantasy – Steampunk

Casa editrice: E/O Edizioni

Data di pubblicazione: 01/07/2020

Formato: Cartaceo/E-book

Pagine: 576

Sinossi:

Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di allegorie e di realtà interiori profonde, di orizzonti antichi e di sentimenti nuovi, fino a scovare la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio. Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull’indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell’Altro, l’essere di cui non si conosce l’aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l’Altro, senza sapere nemmeno com’è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno all’osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno i due, lì scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.

Nell’ultimo avvincente capitolo della saga, Christelle Dabos ci trasporta, con la potenza suggestiva del suo ritmo incalzante, in un grande gioco di fantasia avvinto alle vicende fin troppo umane dei suoi protagonisti. Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di allegorie e di realtà interiori profonde, di orizzonti antichi e di sentimenti nuovi, fino a scovare la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio.

Ah, è così, finisce quest’avventura…

Questa saga è il lavoro più interessante e innovativo che io abbia letto negli ultimi due o tre anni; nel mondo fantasy. Il volume conclusivo della saga risponde ad ogni cosa, senza paura di non avere altro da raccontare qualora la penna meravigliosa di Christelle Dabos volesse tornare a dipingere per noi un sogno nuovo.

Tutte le domande che Ofelia si è posta con noi trovano qui una soluzione del tutto plausibile, chiara e tangibile. Ogni personaggio trova il suo perché, e anche dove i lutti ci colpiranno non li rimpiangeremo perché avranno avuto un senso. Non il senso di appagare una narrazione che altrimenti non avrebbe gambe per reggersi, ma un senso nella vita di tale protagonista.

Ofelia e Thorn, Eulalia e l’Altro. Due monete che hanno un dritto e un rovescio. Un po’ come ognuno di noi. Quanto è difficile alle volte attraversare quegli specchi in cui ci riflettiamo? Tenderci la mano, accettare ciò che vediamo? Due mondi che si sovrappongono, talvolta in guerra, altre volte incomprensibili.

I colpi di scena di certo non mancano. I personaggi chiave non sono quelli che ci aspettavamo. Nulla è ciò che sembra, questo è l’insegnamento più chiaro che ci lascia questa saga.

Un lavoro eccellente e che consigliamo a tutti, quello dell’autrice ma anche quello del traduttore e dell’illustratore oltre che della Casa Editrice.

Un’opera che ci lascia così, un po’ orfani… in attesa della prossima avventura.

L’autrice

Cresciuta a Cannes in una famiglia di musicisti e artisti, scrive le prime storie all’università. Durante un periodo di convalescenza si unisce al Silver Plume, una comunità di scrittori su internet che la incoraggia a partecipare a un concorso organizzato da Gallimard Jeunesse. Nel 2013 ha vinto il Prix du Premier Roman Jeunesse Gallimard-RTL-Télérama per Fidanzati dell’inverno (E/O 2018). Nel 2016 i primi due libri della saga sono stati premiati con il Grand Prix de l’Imaginaire. Nel 2019 escono in Italia il secondo e il terzo volume della quadrilogia L’attraversaspecchi, rispettivamente Gli scomparsi di Chiaridiluna La memoria di Babel (E/O). Nel 2020 esce l’ultimo volume Echi in tempesta (E/O).